Angela Fabris Università de Klagenfurt, Austria
angela.fabris@aau.at http://orcid.org/0000-0002-8009-2042
Sexify (2021) è una serie polacca targata Netflix, vietata ai minori di 14 anni, la cui prima stagione (in 8 episodi, di una durata variabile dai 38 ai 50 minuti) è
stata trasmessa nella primavera di quest’anno. Ora è in arrivo la seconda. Descritta come bizzarra, divertente e profonda al tempo stesso (anche se Sonja Thomaser ne stigmatizza l’incapacità di scavo) alterna i tratti tipici della comedy assieme a qualche risvolto sociale di maggior spessore. Indaga sulla vita in generale (tra studio e relazioni, lavoro, ambizioni e difficoltà di vario tipo) di tre ragazze dell’Europa dell’Est a dimostrazione di come Netflix continui a puntare su produzioni originali localizzate in differenti nazioni nell’intento di offrire
contenuti di variegata tipologia. In questo caso la comedy polacca Sexify assicura una certa qualità sia nella costruzione dell’intreccio narrativo che a
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SEXIFY. NETFLIX SERIAL ORIGINALE
livello di regia (entrambi a cura di Piotr Domalewski e Kalina Alabrudzińska), con inquadrature precise, nitide e ariose (soprattutto negli esterni), un’agile lettura della verticalità (negli interni) e un montaggio in cui si cede spazio a differenti punti di vista.
La figura attorno a cui si sviluppa il tracciato narrativo è la protagonista Natalia (Aleksandra Skraba), studentessa modello che si dedica esclusivamente ai libri e allo sviluppo di una app per migliorare la qualità del sonno. Il fallimentare feedback del docente chiamato a valutare i singoli progetti la induce ad abbandonare disperata la ricerca. Tuttavia, dopo un iniziale sconforto deciderà di impegnarsi nello sviluppo di una nuova e insolita applicazione il cui scopo è di esplorare l’universo della sessualità al femminile e di assicurare l’orgasmo.
La scena d’apertura è, in tal senso, un’ouverture perfetta ed accattivante: l'acqua della doccia – ripresa in soggettiva - scorre dall’alto; segue uno scorcio rapido sul seno della protagonista e, di seguito – a ritmo rallentato e con l’ausilio di un sensuale sottofondo musicale accompagnato da una serie di sospiri – la sequenza della doccia caratterizzata da una certa suspense erotica. Poi, all’improvviso, il flusso dell’acqua si blocca. Qualcosa di simile a quello che accadrà di lì a poco a Natalia che, dopo aver rinunciato a feste ed appuntamenti per vincere il concorso interuniversitario per la miglior tesi di informatica in Polonia, scopre – e ne esce devastata – di non avere alcuna chance: la sua idea iniziale di ottimizzare il sonno appare infatti noiosa e priva di appeal.
Anche la sua migliore amica Paulina (Maria Sobocinska) sta avendo alcuni problemi, in particolare di carattere sessuale, con il suo ragazzo: i loro rapporti si svolgono infatti all’insegna della totale monotonia dove l’unica posizione praticata è quella del missionario, senza alcuna considerazione per le sue esigenze. A complicare il tutto si aggiunge la dichiarazione del compagno che, inginocchiandosi, le chiede di sposarlo alla cena di anniversario dei futuri suoceri senza che Paulina riesca ad opporsi al progetto.
La terza protagonista, infine, è Monika (Sandra Drzymalska), una ragazza benestante che, punita dal padre per la prolungata assenza dai banchi dell’università, è costretta a spostarsi da un lussuoso appartamento al dormitorio statale. Anche qui, tuttavia, continua ad essere più interessata al sesso che ai
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libri, intrattenendosi con diversi e occasionali accompagnatori e generando un notevole fastidio nella vicina di stanza, Natalia per l’appunto. Sarà un incontro casuale fra le tre a portare all’idea di sviluppare una nuova app dedicata all’orgasmo femminile. Anche se per la protagonista, al di là della smisurata passione per le scienze e per il suo idolo Marie Curie, vi è l’handicap di essere vergine e di non avere esperienze sessuali. Proprio per questo dovrà tentare di capire da dove iniziare.
Si assiste così alla cronaca divertente ma anche suggestiva e non banale delle ricerche – sia teoriche che empiriche – condotte da quest’aspirante scienziata assieme alle due amiche. I punti di forza della serie risiedono in uno script interessante (da un’idea di Agata K. Koschmieder e Małgorzata Biedronska) che concede spazio a personaggi ambivalenti e suggestivi. Per esempio, la cattolica Paulina che, nonostante una relazione di lunga data, non è ancora riuscita a raggiungere il piacere sessuale o Monika che, al contrario, appare fin troppo esperta e consapevole del blocco emotivo che l’attanaglia, nonostante l’assidua pratica. In questo senso lo sviluppo narrativo dei tre caratteri sembra sottrarsi, a parte qualche cedimento, agli stereotipi; lo si evince, per esempio, dall’eloquente mimica facciale di Paulina a letto e dalle sue espressioni “in attesa che tutto finisca” (Budowski, 2021)
L’intuizione chiave della serie, ossia l’importanza dell’orgasmo femminile, viene affrontata con tratto leggero, senza alcuna rigida contrapposizione rispetto all’universo maschile. Al contrario, l’ottica e la solidarietà al femminile occupano uno spazio centrale senza forzature né imposizioni. Non solo; il leitmotiv è chiamato in causa anche a livello sonoro tramite una serie di sensuali sospiri in sottofondo che – come una sorta di voce in off – accompagnano lo sviluppo della vicenda. In alcuni frangenti il contorno sonoro diviene addirittura una sorta di fil rouge nel condurre lo spettatore attraverso le vicissitudini erotiche delle tre studentesse. E anche se i risvolti tecnologici sono, a differenza di quanto ci si potrebbe attendere, assenti, la trama vive di una propria logica e credibilità. Lo attestano alcune recensioni (tra cui quella di Ursula Schmied e soprattutto quella di Anna Eube) in cui si sottolinea come – alla luce della svolta retrograda in materia di aborto del governo polacco – la serie si configuri come una sorta di implicito “atto di protesta”.
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A sostenere il racconto interviene anche una certa dose di allegria e spensieratezza, per esempio nelle scene di nudo che sono rappresentate con tocco lieve, assieme alle qualità indubbie di un montaggio rapido nell’alternare, a ritmo continuo, le vicissitudini delle tre ragazze fino al punto di proporre – in uno degli ultimi episodi – dei brevissimi frame intertestuali di generi filmici differenti in grado di rendere manifeste, per associazione, le loro sensazioni. Un espediente interessante che non trova tuttavia un consenso unanime; per esempio, Fariol (2021) giudica positivamente la regia di Ptior Domalewski nei primi 4 episodi e negativamente quella di Kalina Alabrudzińska nei restanti.
In ogni caso l’idea dell’algoritmo in grado di assicurare l’orgasmo diviene un espediente riuscito nel reggere il racconto tra sesso, humor e un tocco di immancabile romanticismo; è il caso di Adam (Jan Wieteska), versione polacca di Timothee Chamalet, che con uno sguardo gentile e un tratto amabile riesce ad erodere la rigida corazza emotiva della protagonista.
BUDOWSKI, Jade (2021), «Stream It or Skip It: ‘Sexify’ On Netflix, A Polish Comedy Where A Science Geek & Her Friends Create A Sex App». En:
<https://decider.com/2021/04/29/sexify-netflix-review/> (fecha de consulta: 20.12.2021).
EUBE, Anne (2021), «Die Formel für den weiblichen Orgasmus». En
<https://www.welt.de/icon/partnerschaft/article230851087/Netflix-Serie- Sexify-Die-Formel-fuer-den-weiblichen-Orgasmus.html> (fecha de consulta: 20.12.2021).
FARIOL, Daniel (2021), «Crítica de 'Sexify': En busca del orgasmo perfecto - Serie – Netflix». En: <https://noescinetodoloquereluce.com/2021/05/critica- sexify-serie-netflix.html> (fecha de consulta: 18.12.2021).
JAKOBS, Lisa (2021), «‘Sexify’: Handlung, Cast, 2. Staffel: Das müsst ihr über die Netflix-Serie wissen». En: <https://www.promipool.de/tv-film/sexify- handlung-cast-2.-staffel-das-muesst-ihr-ueber-die-netflix-serie-wissen> (fecha de consulta: 19.12.2021).
HART, Daniel (2021), «‘Sexify’ season 1 review – Netflix brings an addictive new group of friends». En: <https://readysteadycut.com/2021/04/28/review- sexify-season-1-netflix-series/> (fecha de consulta: 20.12.2021).
ROSÉN, Lya (2021), «‘Sexify’: la desinhibida serie que llega desde Polonia a Netflix». En: <https://finde.latercera.com/series-y-peliculas/sexify-serie- polaca-netflix/> (fecha de consulta: 20.12.2021).