Togati con aquila

Autor/innen

  • Paolo LIVERANI Musei Vaticani

DOI:

https://doi.org/10.21071/aac.v0i.11286

Abstract

L'articolo esamina un tipo iconografico giulio-claudio attestato da tre sculture, che raffigurano un togato acefalo con ai piedi un aquila. La prima è conservata presso l'Istituto Olandese a Roma: ne era ignoto il luogo di rinvenimento, ma ora probabilmente si può ricostruire la sua provenienza da scavi Ardea del 1853. La seconda fu rinvenuta nel 1982 nella colonia di Gravisca, la terza si trova a Firenze nel Giardino di Boboli. Nelle statue imperiali giulio-claudie la toga e il capo velato indicano la pietas dell'imperatore, l'aquila, invece, è l'uccello di Giove e allude alla funzione regale dell'imperatore sulla terra simile al ruolo di Giove tra gli dei. Sulla base del complesso delle raffigurazioni imperiali si può spiegare questo doppio messaggio come allusione al duplice ruolo dell'imperatore funzionario dello stato e degli dei.

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Veröffentlicht

1999-09-01

Zitationsvorschlag

LIVERANI, P. (1999). Togati con aquila. Anales De Arquelogía Cordobesa, 263–275. https://doi.org/10.21071/aac.v0i.11286

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