Gyaur Qalʿ a: un caso di rilettura e analisi del dato archeologico sulla scorta delle fonti

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Costanza Francavilla

Abstract

Questo intervento si inserisce nell’ambito dello studio dell’oasi di Marw, Turkmenistan, e delle dinamiche di insediamento territoriale tra il periodo tardosasanide (secoli V-VII secolo) e il periodo proto-islamico (secoli VII-VIII). In questa sede si esporranno i risultati, in parte innovativi ed inediti, in merito al sito di Gyuar Qalʿa, ab origine l’antica Antiochia Margiana, successivamente, in epoca sasanide, importante shahrestān (capitale di provincia) del nord-est dell’impero. Grazie al confronto dei più recenti rapporti di scavo editi, in particolare dall’International Merv Project di Georgina Herrmann (1993-2001), alla lettura delle fonti nella traduzione di Le Strange ed al controllo del testo di al-Muqaddasī in lingua originale, è stato possibile rivalutare l’occupazione dell’antica città da parte dei musulmani nuovi arrivati tra il VII e l’ VIII secolo. In particolare, si propone di identificare le porte urbiche menzionate da alIṣṭakhrī, Ibn Ḥawqal e soprattutto al-Muqaddasī —tre geografi di X secolo— e collocarle nel circuito murario di Gyuar Qalʿa. Ciò permette di verificare che in piena epoca islamica l’antica città sasanide e le sue infrastrutture erano ancora utilizzate.

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