Black Mirror and post-cinema from the rhizomatic perspective

Abstract

Questo documento mira a stabilire collegamenti tra le teorie dell'estetica postmoderna sviluppate da Gilles Deleuze e Felix Guattari e le teorie post-cinema. Dall'introduzione dei termini usati da Deleuze come rizoma, concetto che usa come metafora per spiegare il pensiero trasversale, si sono stabiliti dei collegamenti tra queste teorie e il film sviluppato da Netflix e Black Mirror: Bandersnatch. Le prospettive post-film sono molto utili per capire il contesto in cui questo film è stato creato. La crisi dell'immagine e l'emergere del cinema digitale, così come di Internet e delle piattaforme di streaming, rappresentano un cambiamento nel paradigma del cinema e dello spettatore, che cessa di essere un soggetto passivo e diventa un soggetto attivo. Attraverso un'analisi retorica, l'opera viene analizzata, tenendo conto dei presupposti precedentemente stabiliti dalle teorie di Deleuze e Guattari. Concludendo Bandersnatch come un'opera che cerca il consumo continuo, attirando lo spettatore che cerca una maggiore partecipazione e la visione delle molteplici opzioni offerte dal film.